486SX2

Versione potenziata del processore 486SX di Intel, rispetto al quale prevedeva due diverse frequenze di lavoro per lÆelaborazione al proprio interno e per la comunicazione con la memoria esterna. In tal modo era possibile aumentare la potenza di calcolo senza dover riprogettare la scheda madre. Le frequenze disponibili erano 25/50 e 33/66 MHz. Si differenziava dal 486DX2 per lÆassenza al suo interno dellÆunità per il calcolo in virgola mobile.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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